Mercoledì 20 marzo 2024 si è tenuto un nuovo appuntamento presso la sede ANAFIBJ, dove, in collaborazione
con Livisto, l’Associazione ha organizzato il workshop dal titolo “L’importanza degli oligoelementi nel bovino,
per una mandria sana dai vitelli alle vacche”.
Il Prof. Martino Cassandro, Direttore Generale ANAFIBJ, ha aperto i lavori e, dopo i saluti di benvenuto e una
breve introduzione, ha lasciato la parola ai relatori per gli interventi tecnici.
Il dr. Tommaso Destefanis, Product Manager LS Pharma Livisto, ha tenuto il primo intervento, facendo una
rapida presentazione dell’azienda, gruppo internazionale che opera nel settore della salute e della nutrizione
animale, e mettendo in evidenza come le sfide che attendono il settore zootecnico si stiano facendo sempre
più complesse. I consumatori chiedono sempre più attenzione alla sostenibilità ambientale, alla biosicurezza
in allevamento, all’uso razionale dell’antibiotico e, soprattutto, al benessere animale, che deve approcciato a
360°, includendo tutti gli ambiti di attività dell’allevamento: ambiente, gestione, sanità, produttività,
alimentazione e nutrizione. Maggior benessere animale si traduce in maggiore produttività e per raggiungere
questi obiettivi gli oligoelementi iniettabili assumono un ruolo strategico al fine di ottenere una mandria sana.
Per approfondire l’argomento ha presto la parola il Dr. Marcello Guadagnini, DVM International Technical
Manager Axiota Animal Health, che ha spiegato come gli oligoelementi iniettabili, vale a dire zinco, rame,
manganese e selenio, siano essenziali per una corretta funzione immunitaria, per la produzione di energia
cellulare e proteine, per i componenti strutturali e l’integrità cellulare e per la performance riproduttiva. Gli
oligoelementi svolgono un ruolo fondamentale in diverse funzioni biologiche dell’animale e risultano basilari
in momenti specifici di incremento della richiesta, come nel caso di infezioni o di stress, di trasporto, in
concomitanza alle vaccinazioni, in caso di rapida crescita, di messa in asciutta e periparto per le vacche adulte
e di embryo transfer. Lo stato degli oligoelementi non è costante nel tempo, per cui è importante garantirne
livelli ottimali nei bovini, in modo da assicurare loro immunità (difese immunitarie e potenziamento vaccinale),
crescita, sviluppo e riproduzione. Per fare questo, si può ricorrere alla supplementazione orale oppure agli
oligoelementi iniettabili, che non vanno intese come soluzioni alternative, ma complementari: è quindi
necessario farne un uso strategico, per avere una mandria sana, dai vitelli alle vacche.
Infine il dr. Massimiliano Lanteri, DVM Responsabile sanitario del Centro Genetico ANAFIBJ, ha presentato il
Centro Genetico, illustrando gli obiettivi di selezione e i requisiti di accesso dei tori al Centro, con una puntuale
presentazione del protocollo sanitario seguito. Sono stati inoltre presentati i risultati dello screening
epidemiologico per la coccidiosi e dello screening sierologico per le forme respiratorie effettuati sui torelli dal
Centro Genetico, che si pone come un Osservatorio Epidemiologico relativo alle principali problematiche che
si possono riscontrare in vitellaia. La sorveglianza epidemiologica e la rigida applicazione del protocollo
sanitario permettono di garantire alla filiera della FA italiana materiale seminale con un elevato standard
sanitario, oltre che riproduttori di eccellente qualità genetica.
A chiusura del workshop è seguito un momento conviviale, con un buffet offerto da Livisto.
I principali aspetti discussi saranno prossimamente oggetto di pubblicazione sulla rivista dell’Associazione,
Bianconero, scaricabile gratuitamente al link www.anafibj.it/it/bianconero. Tutti gli aggiornamenti
sull’attività di ANAFIBJ sono pubblicati sul sito www.anafibj.it e sui nostri social!
21 marzo 2024
